mercoledì 29 luglio 2009

Luciana Mobili

Follonica 07/07/2009

Sono Luciana Mobili, nata nel 1942 ad Alessandria. Trasferitami in Toscana da piccola mi sono diplomata a Siena e attualmente risiedo a Follonica con la mia famiglia.

In seguito a saltuarie, piccole perdite ematiche che da circa due anni ripetutamente comparivano e che la mia ginecologa dopo aver indagato con Pap-Test ed ecografia aveva trasferito sulla scheda scrivendo “la paziente riferisce di avere piccole perdite ematiche”, mi rivolsi al dott. D'Acunto.
Avendo la biopsia urgente dell'endometrio diagnosticato “iperplasia endometriale focalmente complessa con atipie” fu deciso l'intervento chirurgico.
Il 10/08/08 fui ricoverata presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana dipartimento di Ostetricia e Ginecologia e il giorno successivo sottoposta a intervento di laparoisterectomia totale e annessiectomia bilaterale.

L'intervento è stato effettuato con una tecnica chirurgica definita Chirurgia Maggiore Minitraumatica. Mi è stato spiegato che con il bisturi si incide la cute solo un paio di centimetri e l'utero viene raggiunto allargando i muscoli con le dita facendo a meno di divaricatori e che,
trattandosi di chirurgia a cielo aperto, il tempo di esposizione degli organi è inferiore rispetto alle tecniche convenzionali.Il giorno seguente alla prima medicazione, invitata a passare un dito sulla
ferita, l'ho sentito scorrere piacevolmente su una superficie liscia, priva cioè di punti di sutura sostituiti da un nastro colloso; nello stesso giorno mi è stato tolto il catetere, ho fatto i primi passi e l'indomani ho raggiunto il bagno da sola. Il decorso post operatorio è stato regolare e il giorno 15/08/08 sono stata dimessa.

Da casa, ripensando con calma al mio percorso clinico chirurgico, voglio ringraziare il dott. D'Acunto e la sua equipe per questo tipo di intervento sperando che questa mia esperienza sia utile a molti. L. M.

venerdì 17 luglio 2009

La testimonianza di Antonella Castello


Conosco il Dott. D’Acunto da più di 20 anni.Da un punto di vista ginecologico…posso dire di essere cresciuta proprio con lui e di aver affrontato con lui gioie e dolori: il periodo dell’amenorrea ipotalamica, più aborti spontanei, una prima gravidanza con parto a termine naturale indotto per rialzo pressorio ed infine una seconda gravidanza con parto pretermine e cesareo d’urgenza.
In tutte le occasioni la professionalità e l’umanità del dott. D’Acunto sono state presenti…al punto che lo considero allo stesso tempo il mio ginecologo ed un secondo padre.
Ricordo in particolare quest’ultima gravidanza molto difficile, costellata da continue emorragie, distacchi di placenta ed il cesareo d’urgenza alla 30^.
Il Dott. D’Acunto decise d’intervenire d’urgenza la mattina del 9 maggio 2006 a seguito dell’eco di controllo che, purtroppo a riprova dell’emorragia continua, confermava un peggioramento del distacco di placenta.
Alla paura di non vedere nascere viva la mia piccola di appena 30 settimane si univa il terrore per l’intervento ….ed invece il dott. D’Acunto ha saputo tranquillizzarmi e far nascere la mia cucciola con un taglio quasi inesistente, proprio al di sotto del punto in cui poi successivamente avrei potuto reindossare il bikini.
L’assenza di punti e di clips ha permesso un decorso post operatorio eccellente, un minuscolo cerotto su una minuscola ferita che mi ha permesso di correre già l’indomani a vedere la mia piccola in TIN.
Ho sentito tante mamme lamentarsi delle cicatrici cheloidee post cesareo ed invece la mia pur essendoci…a tre anni di distanza è quasi invisibile.
La chirurgia mini traumatica è stata una vera e propria “scoperta”, ammiro tanto il dott. D’Acunto ed i suoi collaboratori. La loro opera di divulgazione di tale tecnica e lo spirito che anima l’associazione sono encomiabili.

Antonella Castello